L’allattamento


L’alimentazione, sappiamo bene che oltre a provvedere al soddisfacimento del bisogno fisiologico della fame, ha valenze psicologiche.

Non bisogna mai dimenticare che il cibo è il primo rapporto che il bambino ha con il mondo. Winnicott spiegava come l’allattamento al seno rappresenta la prima forma di comunicazione che ha il potere di condizionare le esperienze comunicative e relazionali successive.

La madre non si limita a dare del latte ma va a creare un legame.

Un esempio dell’importanza rivestita dall’esperienza della nutrizione l’ha mostrato Harlow il quale  dimostrò l’importanza delle sensazioni tattili nel rapporto madre-figlio. Egli osservò che i cuccioli di scimmia trascorrevano molto più tempo con un manichino di stoffa morbida piuttosto che con quello di filo di ferro ma provvisto di un poppatoio.

Il neonato necessita immediatamente di instaurare una relazione con la mamma durante l’esperienza della nutrizione.

Le piccole percezioni come il contatto con la pelle, il calore, l’odore, il suono della voce permettono di dare un senso alla vita del bambino. Tanto più questo contatto si verifica in modo armonioso tanto più il piccolo riceverà sensazioni di un mondo esterno sereno che vale la pena di essere esplorato e vissuto. Come in una danza i due corpi si fondono per creare un ritmo. Sarà la fame del bambino a dettare la produzione di latte nella mamma: tanto più esso si attaccherà al seno tanto più latte verrà prodotto. Fondamentale è stimolare precocemente il bambino a succhiare porgendogli il capezzolo ed attendere che esso lo scopra.

L’istinto aiuta la coppia madre-bambino poiché il neonato avendo iscritto nel suo patrimonio genetico il riflesso di suzione si attacca senza indugio al seno della madre se posto nelle sue immediate vicinanze.

E’ importante che la madre si dedichi prevalentemente a osservare il proprio bambino. A volte la madre per via di insicurezze può essere influenzata, non sempre positivamente. Questi falsi miti possono far perdere di vista alla mamma i segnali che vengono dal bambino.

L’allattamento è fonte di ricchezza e di stimolo per i due partner quando soddisfa desideri e calma timori di entrambi. Mentre laddove esso conferma le paure o determina delle delusioni, rischia di divenire un comportamento sempre più patologico e carico di ansia.

 

Dr.ssa Mariachiara Pagone

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